Una colata di cemento rischia di distruggere uno dei pochi spazi verdi
rimasti a Roma nord. Scrivo in nome dei cittadini di Labaro un quartiere
della periferia di Roma, municipio XX.
Per costruire una struttura, si vuole privare i cittadini di un “polmone
verde”, il Parco del Labaro, un luogo fondamentale di socializzazione
nel quale far giocare i bambini, camminare, far jogging o semplicemente
dove fermarsi e incontrare persone per far due chiacchiere, nella
solitudine di un grande quartiere .
Questa struttura che sta per essere costruita si presuppone sia un
palazzetto dello sport, della cui realizzazione i cittadini di Labaro
non sono stati mai informati né tramite incontri pre-progettazione né
tramite cartelli che descrivono i lavori che sono in atto già da qualche
giorno. Soltanto con l'arrivo dei mezzi di lavoro siamo venuti a
conoscenza dello scempio che si sta per abbattere su questa bellissima
pineta. Infatti, la realizzazione di questa struttura comporterebbe
l’abbattimenti di decine e decine di alberi: pini, tigli, cipressi,
lecci...
Bisogna far luce sulla questione e questo progetto va fermato con ogni
mezzo, per questo ci rivolgiamo pubblicamente al Municipio, al Comune di
Roma, ai giornali e alle associazioni ambientaliste, dicendo basta a
questa smania di costruire a ogni costo, in un periodo in cui tutti
abbiamo capito che la politica del cemento non funziona.
Lunedì 9 gennaio è stato fissato un presidio all'entrata del parco. La nostra è una battaglia di civiltà.
Cordiali saluti
Comitato dei cittadini di Labaro
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